Oeuvres complètes. Tome VI. Correspondance 1666-1669
(1895)–Christiaan Huygens– Auteursrecht onbekendNo 1558.
| |
[pagina 78]
| |
virtù ne hò mandatj, che sono, vn libro della Direzione de fiumi de Don Famiano MichelinjGa naar voetnoot1), et un altro sopra le Cause fisiche de motj, et apparenze de Pianetinj di Gioue del Dottor BorelljGa naar voetnoot2) et in oltre alcunj discorsi, et osseruazioni del Domino Cassini sopra MarteGa naar voetnoot3), le quali ora sento essere state uedute, et considerate da Vestra Signoria con molta auueduteza; Et se hò da parlare con sincerità, quantunque poco questo Pianeta sia stato osseruato da Noi, benche con occhiali perfetti, non però ci è riuscito il vederuj le macchie con tal distinzione da potersene formare un Disegno bene aggiustato, onde concorro con Vestra Signoria di non merauigliarmj se ui sono controuersie sopra la loro vera configurazione, lasciando poi alla verita il giudizio di chi il primo ne sia stato il discopritore. Circa l'ombre dei Satellitj di Gioue credo che di alcune siasi appressato alla Verità, ma non di tutte circa il tempo del apparizione, et che ui sia necessaria maggiore osservazione, la quale in parte è stata da noj fatta con qualche diligenza; si come ancora è stato osseruato saturno piu volte, et in diuersi tempi, et sempre più viene confermata la ypotesi di Vestra Signoria, come hauerà potuto conoscere ancora dalle osseruazioni del Campani; ma circa il di lui Tornio ancora quà da molti è stato creduto che non sia tale ma un artisizio competentemente lecito per che altrj non camminj per la strada uera del ben fabbricare le lentj. Vero però è che i suoi Telescopi riescono, di qualsi uoglia grandezza che sieno, migliori di ogni altro che quà sia uenuto, non ostante che ne sien stati mandati dei fatti a comparazione. Sequiti pure Vestra Signoria le fue degne fatiche fotto la direzione di un Rè così grande, et vniuersale protettore della Virtù, e de Virtuosi, onde per la Republica litteraria, e per il mondo tutto, mercè della di lui regia munificenza si può aspettare utili, e gloria grande ne i nostri Tempi; Mentre quà ancora, con la debita proporzione parlando uerso un tanto Signore, si cercherà di dar mano a i medesemi nobili fini; et a Vestra Signoria come operatore cosi degno con tutto l'affetto le auguro dal Ciel ogni prosperità - Di Firenze 16 Augo. 1666.
Al Piacere di Vestra Signoria Il Principe Leopoldo. |
|