Briefwisseling van Hugo Grotius. Deel 12
(1986)–Hugo de Groot– Auteursrechtelijk beschermdBijlage no. 31 Bij no. 5309
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il precetto havuto da Sua Beatitudine che in vuoler far detta festa, la facessero conforme agl'altri anni e non innovassero cosa alcuna; non vi hanno voluto far altro.
Di Milano, li 30 di Luglio. Doppo la resa del castello di Ceva, seguita, come suppongono, con le solite conditioni, si sono resi al marchese VillaGa naar voetnoot10 la città del Mondevì et il castel di Carrù, et attende hora ad'impadronirsi d'alcuni altri luoghi in quei contorni, restando intanto libero a Francesi un tratto di circa 40 miglia, che è tra Cunio e 'l Cencio, e mancando al cardinale di Savoia una entrata molto considerabile et un gran spacio di paese per allargar la sua gente. Il comte HarcourtGa naar voetnoot11 si trova con la sua gente a Seravalle, Boiolasco et in quei contorni fra Alba et il Mondevì, secondando i progressi del marchese Villa, attendendo, come si crede, di giuntarsi seco per applicarsi unitamente a qualche impresa. Il prencipe Tomaso et il marchese di CarazzenaGa naar voetnoot12 andorno sotto il castello del Visco, poche miglia lontano da Chivas, e con puoco contrasto si rese, ma non è posto di conseguenza, servendo solo per allargare i quartieri e le contributioni ad Inuvrea. Il comte di SeruellaGa naar voetnoot13 si risolse poi ad andar all'essercito, e già s'intende, che unitosi Harcourt con il marchese Villa, si vadino incaminando verso Cunio. |
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