Oeuvres complètes. Tome IV. Correspondance 1662-1663

[p. 517]

N^o 828^a.
Leopoldo de Medicis à Christiaan Huygens.
21 janvier 1661¹⁾.

La lettre se trouve à Florence, Bibliotheca Nazionale.

Il medesimo Signore Principe Leopoldo Al Signore Cristiano Vgenio li xi di Gennaio 1660 Ab Incarnatione [1661].

Havendo io inteso che Vostra Signoria non si sia partita altrimenti da coteste Parti come mi haveva significato, hò stimato bene mandare a Vostra Signoria, stante l'occasione molto opportuna e sicura che mi si porge del Signore Marchese Giovanni Vincenzo Salviati²⁾ mandato dal Serenissimo Gran Duca mio Signore fratello in qualità di suo Ambasciatore straordinario a Sua Majesta Britannica, un libro dato pochi mesi sono alla luce³⁾ dal nostro Viviani⁴⁾ Matematico. Lo invio al Signore Franćesco Ferroni⁵⁾, accio che egli si contenti farlo havere a Vostra Signoria con ogni maggior sicurezza. Voglio sperare che ella sia per cortesemente gradirlo et riconoscere anche da questo il desiderio che io ho d'incontrare ogni suo gusto. Le ne mando due copie, accioche se ella volesse darne una al Signore Golio possa sodissarsi. Et mentre io confermo a Vostra Signoria la mia effettiva volontà d'impiegarmi sempre in suo servizio, goderò che da lei me ne siano porte le occasioni, et resto augurandole ogni prosperità.

1) Nous devons cette lettre à l'obligeance du Prof. Ant. Favaro.

2) Giovanni Vincenzo Salviati, de famille noble, était gonfalonier et majordome en chef des ducs de Medicis à Florence.

3) Il s'agit du traité ‘de Maximis et Minimis Divinatio.’ Voir sur cet ouvrage la Lettre N^o. 739, note 3.

4) Sur Vincenzo Viviani, voir la Lettre N^o. 733, note 3.

5) Ferroni était père jésuite et disciple de Borelli. Il professa les mathématiques à Sienne.