Oeuvres complètes. Tome III. Correspondance 1660-1661
(1890)–Christiaan Huygens– Auteursrecht onbekend
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No 796.
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Prima riflessione.E stato apportato da gli auuersarj perl' argumento più conuincente contro l'Ipotesi della fascia l'apparenza dei pianetini staccati per sensibile spazio dal disco di Saturno, ed attribuita la continuazione luminosa alle molte refrazioni di luce, che | |
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ono proprie dei cristalli imperfetti, per le quali molte piazzette lucide, benche fra loro per notabile interualle lontane, appariscono vnice e che succedendo poi diuersamente a gli occhiali più esquisiti, come si uede nella via Lattea, doue quell' albore indistinto si ripartisce in vna infinita di stelle a spargere l'oscurità dell etere circonfuso, debba l'occhiale del Signor Vgenio annouerarsi assolutamente tra i difettosi, mostrandosi a lui l'apparenza delle stelline staccate, a guisa d'vna continuata produzione di Luce. Qui s'è scoperta l'incertezza di tal discorso con sensata esperienza, e finalmente quell'aspetto che in Saturno non poteua esperimentarsi, che tra'l termine d'otto ò noue anni, è riuscito a noi artifizialmente di rappresentarlo. E prima quanto al discorso. Prima figuraGa naar voetnoot1) Intendasi il globo di Saturno A circondato dalla fascia spianata B C E F G alla quale sieno notabilimente inclinati il raggi visuali in maniera che l'asse minore dell apparente Ellisse sia meno che la nona parte dell' asse maggiore B E. E manifesto che gli spazi lucidi B E rimarranno dell istessa lunghezza, ancorche alquanto ristretti, similmente li spazi uani, ed oscuri scemeranno qualche poco di larghezza, ma le braccia C D F G douranno assottigliarsi a tal segno che ad alcune distanze rimangano affatto inuisibili. Or qual marauiglia che le medesime braccia luminose C D F G per la loro estrema sottigliezza da in vna immensa distanza si perdano, ne basti il ricrescimento d'vn occhiale di mediocre lunghezza e perfezione per iscoprirle? Smarriti adunque i contorni lucidi, e sottilissimi degli spazi oscuri, non è gran cosa che rimangano solamente visibili i termini estremi B E della fascia, rimasti (benche scorciati) di lunghezza, e larghezza notabile in forma di due piazzette lucide, assai cospicue ad un occhiale non molto lungo ne esquisito, le quali e per la lontananza, e per debolezza di luce douranno apparere staccate dal corpo di Saturno, e rotondarsi, come succede alle corna luminose di Venere, e a tutti gli oggetti, che si ueggono di lontano. Tale fu l'euento preueduto, e poi riscontrato nella machina materiale rappresentata nell' Accademia di Vostra Altezza. La di cui fabbrica vien' espressa nel disegno della 2da figura, nella quale potrà osseruarsi essere stata puntualmente attesa la proporzione stabilita dal Signor Vgenio, che è di 9, a 4. Per che poi si rendesse piu sensibile ogni apparenza, e la palla e l'anello furono da per tutto imbiancati, indi anasprite e fatte scabrose con ispresse pennelate di gesso le loro superficie, onde meglio per ogni uerso ne riflettessere il lume. 2da figura. Costituita in testa ad una Galleria lunga 128 braccia la detta machina, ed illuminata da 4 torce, collocate in modo, che rimanessero nascoste all occhio dell osseruatore, si notò, che quanto minore era l'angolo dei raggi vusuali sopra il piano della fascia, tanto più andaua ristrignendosi l'apparente Ellisse, infin tanto che i tratti G F E C D ad un occhiale imperfetto si faceuano inuisibili, e pur tutta uia con esso si seguitauano a scoprire i due estremi B E, che per la lontananza e | |
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debolezza di luce perfettamente si rotondauono. A tale che l'apparenza della machina in tal costituzione, corrispondeua alla prima della tauola del Signor Vgenio, che è l'antichissima del 1610 osseruata dal Signor Galileo, cioe di 3 sfere, la dimezzo maggiore, l'altre due minori per breue tratto disgunte dal disco di Saturno. Variauasi bene questa apparenza riguardando l'istessa machina non punto alterata dalla sua prima posizione e lontananza con vn occhiale d'un braccio e un 3o ma di esquisito lauoro, mostrandosi allora Saturno non piu in mezzo alle due stelle B E, ma coronato della fascia lucida, mercè delle braccia nuouamente resegli dall esquisitezza del 2do Occhiale. L'istesso fu riscontrato al lume del giorno con l'occhio libero, situata la machina 37 braccia lontana dall occhio dalla quale distanza apparue Saturno in mezzo alle 2 stelle B E staccate dal loro pianeta, e rotonde; si scopriuano poi gli attaccamenti delle sue braccia adoprando vn piccolissimo occhiale di quei da pugno. Ne altri creda essercene stati alle nostre osseruazioni, anzi che piu d'ogni altro fummo difficili ad asserire di uedere staccate le due stelline B E, come che sapendo di certo l'attaccatura di esse, andando dietro alla guida delle piazzette lucide a rintracciare que fili sottilissimi che le congiugneuano, ci fù facile tal uolta il figurarceli. Per chiarire adunque la uerita di questa apparenza furono chiamati molti, fra quali anche delle persone idiote, e che non auessero ueduta d'appresso l'ordegno di quella machina ad osseruarla, e fattoglele uedere dalla detta distanza di 37 braccia, e disegnare ciascuno a parte, cio che gli paresse di uedere, fu così patente l'apparenza che disegnarono quasi tutti il disco di Saturno in mezzo a due palline rotonde e staccate per sensibile spazio da esso. Dissi quasi tutti, non gia che vi auesse alcuno di vista cosi perfetta, al quale fusse breue quella distanza per nasconderli le sottilissime produzioni lucide C D. G F, e si disegnasse Saturno cinto dalla fascia, ma per che ui furono alcuni, che o per la troppa lontananza respettiuamente alla lor vista, o si uero perlostrano concetto partorito dall ignoranza e dalla nouita di quello che loro si proponeua, si figurarono douerlo esprimere con qualche strano disegno come fecero, in niun de' quali fù mai possibile rauuisare alcuna somiglianza con l'oggetto ueduto. Si uedde finalmente Saturno solitario col situar l'occhio nel piano della fascia, nel qual caso perdendosi per la loro estrema sottigliezza i fuoi contorni esteriori, rimaneua l'apparenza d'vna sfera perfettamente rotonda. Auuertirò bene una fallacia, della quale nel suo primo apparire fù intesa la cagione, e subitamente rimossa col rastiare dal piano della fascia quelle scabrosità di gesso fatteui ad arte per renderla di riflessione più viua, poichè per minime ch'elle si fussero, certo è che a quella piccola machinetta aueuano proporzione si fatta, quale hanno afatica alla nostra terra montagne altissime, e si quantunque l'occhio cadesse nel piano dell anello, le dette prominenze vi cadeuano perpendicolari, et essendo illuminate rappresentauano fallacemente con vna Linea lucida la superficie esteriore conuersa della fascia, benche sottilissima, essere anch' ella illuminata. | |
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La serie finalmente dell altre apparenze osseruate dal Signor Vgenio, fu riscontratta a datarsi mirabilmente a quelle, che con diuerse inclinazioni della fascia respettiuamente ai raggi visuali, della nostra machina furono rappresentate. | |
2da Riflessione.Benche faccino gli auuersari gran fondamento, che nella machina artifiziale della nuoua Ipotesi, non riesca il rappresentare alla vista tutte quelle apparenze, che raccolte da uari osseruatori riporta il Signor Vgenio nella sua tauola, non par tutta uia che sia d'attendersi molto a questa difficulta, non essendo forse così ragioneuole l'indursi a prestar fede egualmente a tutte, essendouene se non altre alcuna di quelle dell Euelio, giamai non ueduta, ma ridotta per sua testimonianza arbitrariamente alle leggi della sua Ipotesi. Restano adunque i riscontri più gagliardi per quelle solo di Saturno solitario, del medesimo accompagnato dalle due stelline, e quella nella quale finalmente par che conuengano i più diligenti osseruatori, e che hanno auto occhiali più perfetti, come li Serenissimi Gran Duca e Principi di Toscana, il Signor Vegenio, L'Euelio, il Diuini, il Riccioli, ed è questa il globo di Saturno circondata da vn ellisse d'inuariata lunghezza nel suo maggior diametro, e nel minore più ò mena ristretta. E chi farà qualche riflessione alla faragine delle molte, benche stranissime osseruazioni del Gassendo, trouerà che la Linea, che congiugne i centri dei compagni di Saturno, torna per lo più quelle 9-parti, delle quali il diametro di esso Saturno n'è 4. Argumento infallibile della costanza di questa determinata lunghezza, e dell' incertezza del suo scorciamento. Ed è gran cosa che chi ha osseruato questi pianeta con occhiali do tanta esquisitezza, come qui in Firenze, e gli altri sudetti osseruatori non si sieno abbattuti ad alcuna di quelle apparenze che si rendano interamente incompatibili con la fascia del Signor Vgenio, ma solo a quelle che con essa mirabilmente s'accordano. | |
3a Riflessione.Non c' è sortito d'osseruare co nostri occhiali alcuna striscia ombrosa attrauerso al globo di Saturno, anzi che abbiamo incontrato difficultà insuperabili nell ammettere grossezza notabile nella sua fascia. Auuengachè non auendo esempio in natura di materia si inetta alla riflessione della Luce, quant' è il tenuissimo etere, non sappiamo figurarci, che la materia qualunque ella si sia, di cui è fabbricato l'anello nella sua grossezza, non debba discoprir tanto quanto alcun bagliore ò brillamento di riflessione, cadendo le sue produzioni laterali nel campo dell etere oscurissimo. Ne s'incontrano solo queste difficultà nella sua superficie cilindrica conuessa, ma anche nella concaua esposta alla nostra vista, anzi che tutte nell instrumento meccanico furono praticate. Ci siamo perciò attenuti a formar l'anello di notabil sottigliezza, parendo a noi che ci sottragga questa dalle difficultà che in costituirlo altrimente s'esperimentano. Auiamo bene riconosciuta un altra necessita di Zona | |
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ombrosa douer cignersi di quando in quando intorno al pianeta, anche supposta la sottiglieza della sua fascia, nascendo quella non dall aspetto della superficie cilindrica conuessa, ma dallo sbattimento della larghezza dell' istessa fascia. Perlo che dee uariare anch' ella di sito, ed alcune uolte interamente perdersi. Ne ci arreca marauiglia il non trouaruela ora, essendo cadute le nostre osseruazione in tempo che la costituzione della terra di Saturno e del sole l'occultaua alla nostra uista, come dalla seguente dimostrazione si fà manifesto. 3a figura. Attendasi alla presente costituzione di Saturno in A prima congiunto, e poi opoposto al sole in S. Pongasi opposta a Saturno la terra in T, e 'l piano che passa per li centri T S. A che sia eretto al piano dell eclittica, faccia la comun sezione TS, in Saturno il cerchio GBC, e nella sua fascia la retta linea E CAD che passa pel centro A. Manifesta cosa è che in quest'anni correnti il Polo G boreale di Saturno (secundo l'Jpotesi del Signor Vgenio) è egualmente esposto alla vista del Sole e della Terra, e però la parte inferiore della fascia EC cadendo sotto 'l piano S A. dell' orbe di Saturno rimane esposta anch ella à raggi visuali, e del Sole. Adunque se dal punto E si tirerà una retta EF parallela alla SA, la quale com' è già noto andrà quasi di pari col raggio solare, il punto F potrà concepirsi per termine dell' ombra FC prodotta dall anello opaco su l'inferior superficie del globo di Saturno. Jn oltre per che in questi prossimi anni la latitudine di Saturno è settentrionale, doura il raggio TA cadere in I sopra'l piano dell ecclittica TS, e farà l'angolo SAI dalla parte settentrionale G. Adunque se dal punto E si tirerà una retta linea EO parallela alla I A potrà pigliarsi pero pel raggio visuale, e caderà sotto il luminoso EF uerso'l polo di Saturno australe, e si ferirà nel campo di Saturno illuminato dal Sole. Adunque congiunto Saturno al sole per un quadrante prima e poi non si scoprirà dalla terra vna minima parte del ombra generata nel suo disco dall inferior parte della sua fascia. 4a figura. Jntendasi ora la terra in T collocata tra 'l Sole e Saturno, cioe opposto Saturno al Sole; per esser la sua latitudine similmente settentrionale, adunque il raggio visuale IA necessariamente caderà in I sotto il piano dell orbe di Saturno S A dalla parte B uerso C, e però tirandosi la retta EO parallela alla IA, sara questa il raggio visuale che caderà fra punti FC (per essere S A. EF parallele) adunque ferira detto raggio nello spazio ombroso FC e sì potrà scoprirne qualche parte la terra, aggiuntoui il tratto dell ombra sfumata, che produce il Sole nella supersicie di Saturno dal punto F uerso 'l polo australe e questo non solo auuerrà nell articolo dell opposizione di Saturno al Sole, ma per un quadrante prima e poi. Non è adunque marauiglia che di presente non si discopra quella striscia ombrosa dalla parte inferiore, che forse il mese d'Aprile di quest Anno assai distintamente appa riua e che forse accostandoci al Maggio dell auuenire si renderà notabilmente sensibile. Non si lascia di reflettere tale striscia d'ombra douer sottilissima, che è la cagione per che non s'ardisce d'asserire indubitatamente che ella per se medesima quando | |
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non vi concorra altra cagione ad accrescerla, render si debba a bastanza visibile anche ad un occhiale d'esquisito lauoro. | |
4a Riflessione.Avuengache la maggior parte de nostri Accademici concordino d'auer osseruato in questi due vltimi mesi di Luglio e d'Agosto, un breue tratto d'ombra sù la parte superiore orientale della fascia di Saturno, per la quale si perdeua l'apparente attaccatura di questa al disco del pianeta, pare che possa dedursene argumento molto efficace a fauore del Signor Vgenio, come si può raccorre dalla dimostrazione qui annessa, insieme col pronostico delle alterazioni, che dourebbero osseruarsi nella detta ombra, nell osseruazione de mesi auuenire. 5a figura. Jntendasi il globo di Saturno in A. circondato dal suo Anello BCDE e'l Sole in S. secondo l'Jpotese del Signor Vgenio il polo boreale di Saturno H che è anche polo dell anello, caderà per alcuni anni nell emisfero illustrato dal Sole BDGF, ne si altererà con apertura notabile la presente apparenza della fascia per questi due prossimi anni, che correrà il pianeta nel segno dello Scorpione. Supposto questo la linea SA. che congiugne i centri di Saturno, e del Sole passa pel polo M del cerchio BDGF. e l'ombra che si crea nella parte opposta di Saturno sarà indiritto al raggio SA in forma di cono, la di cui base sarà il medesimo cerchio finitore BDGF, e per che l'anello BCDE si suppone staccato dal globo di Saturno per notabile interuallo, ed è al suo piano inclinato il raggio. SA, ma non in modo, che l'asse minore dell' apparente Ellisse ecceda il diametro apparente di Saturno, adunque è necessario, che la parte posteriore di detto anello qual è la BF cada nella detta ombra spiccantesi dal corpo di Saturno. Onde chi potesse scoprire in maestà l'anello di Saturno intero, rauuiserebbe tutto l'arco BCDEF illuminato per essere esposto all' irradiazione solare, e l'arco FB, immerso nell' ombra di Saturno, oscuro. E per che adesso si troua il Sole negli otto gradi di Vergine, viene ad esser l'angolo nella terra ATS poco più di 60-gradi, e l'angolo TAS che è la prostaferesi dell orbe sara 5-gradi. Notisi in oltre il sito della erra in T esser più orientale di Saturno respettiuamente al Sole. E per che i centri della terra e del Sole, come anche il cerchio KMN. sono nell istesso piano dell eclittica, dourà il raggio visuale TA segare il cerchio KMN in vn altro punto come O lontano dal punto M 5 gradi, e sarà il punto O polo del cerchio finitore della vista in Saturno, come lo è il punto M. dell irradiazione solare. E per che quanto s'allontanano i poli, altrettanto si discostano i lor cerchi massimi, sara il cerchio massimo DLF finitore dei raggi visuali, discosto per 5 gradi dal cerchio BDGF e per tanto spazio s'inoltrera detto cerchio FLD nella parte tenebrosa, scoprendo tutti quegli oggetti, che di la da Saturno, nello spazio di 5 gradi si comprendono. Ma in tale spazio cade come dicemmo la piccola porzione B dell anello di Saturno BF immerso nell' ombra di quello; adunque dourà da noi quella tal parte da B uerso necessariamente ue- | |
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dersi ombrosa tra 'l disco lucido di Saturno, et il rimanente della fascia illuminata. Più marauigliosa apparenza sarebbe se s'auuerassero le strauaganti mutazioni, che douranno osseruarsi nella detta ombra; per che continuandosi la serie dell osseruazioni, andrà quella a mano a mano scemando e finalmente uerso la metà del mese d'Ottobre vicino all occaso uespertino si perderà interamente ed apparirà vnita ad disco di Saturno. Ma dopo l'esorto matutino comincerà di nuouo a comparire nel corno superiore occidentale in F, et andrà sempre crescendo finche uerso la fine di Dicembre si uedrà uguale a quella che in oggi s'osserua, ne quiui si fermerà, ma proseguendo a distendersi si mostrerà massima uerso il mese di Febbraio dell Anno auuenire, e allora dando uolta al principio di Maggio finirà d'occultarsi. |
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