Rymkronyk van Jan van Heelu betreffende den slag van Woeringen van het jaer 1288
(1836)–Jan van Heelu– AuteursrechtvrijR. D'una aspra battaglia, che fu tra 'l conte di Luzimburgo, e 'l duca di BrabanteGa naar voetnoot1.Nel detto anno 1289Ga naar voetnoot2 e mese di guigno, essendo nata una grande discordia tra 'l duca di Brabante, e 'l conte di Luzimborgo, per cagione del ducato di Lamborgo, il quale era vacato, e ciascuno de' detti signori vi usava sua ragione. Il conte di Luzimborgo, imperò ch' era stato di suoi antichi, e di gente di suo lignaggio, e con lui teneva l'arcivescovo di Cologna, e piu altri signori, e 'l duca di Brabante usava sua ragione per retaggio di donna; e per questa tenza nacque tra loro gagio di battaglia, e ciascuno fece sua raunata, la quale su per la parte del duca di Brabante di 1500 cavalieri de' migliori che fossono in Brabante, in Fiandra, in Analdo, in Francia. E dall' altra parte il conte di Luzimborgo fu con 1300 cavalieri de' migliori, e de' più rinomati che fossono in Valdireno e in Alamagna. E raccozate le due hosti tra'l fiume del Reno, e quello della Nivosa, nel luogo detto Auro monte, e sanza nullo a piede si cominciò la detta battaglia, la quale fu si aspera, e dura, e si crudele, che durò dal sole levato infino al tramontare, però che a | |
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modo di torneamento si ruppono, e rano: darono più volte il giorno, non potendosi giudicare chi havesse il peggiore. Alla fine fu sconfitto il conte di Luzimborgo per la buona cavalliera, che messer Gottifredi di Brabante, fratello del duca, havea menata di Francia, che vi fu il conestabole, e 'l malischalco, e altri grandi baroni d'arme del reame di FranciaGa naar voetnoot1, vi vennero con lui a priego della reina Maria, moglie che fu del re Filippo di Francia e sirochia del detto duca, e di messer Gottifredi di Brabante. E rimasono il sul campo morti alla detta battaglia tra d'una parte e d'altra cinquecento e più de' migliori cavalieri del mondo; ma la maggior parte furono della gente del detto conte di Luzimborgo; e elli con suoi tre fratelli carnali vi rimasono morti, e 'l conte di Ghelleri e quello di Los, e più altri baroni del regno, e del Reno, e d'Alamagna, e in grande quantità presi, che per fierezza de' provati e buoui cavalieri, nullo quasi si fuggi del campo: onde bene fu notevole e da farne memoria, però ch'a pena si truova a comparatione di tanta poca gente. che mai fosse sì aspra battaglia come fu questa. Per la quale vittoria il duca di Brabante, e suo paese montò in grande fama (di buona cavalleria, e di grande stato), e conquistò il detto ducato di Lamborgo, onde era ia questione; e dall' hora inanzi il duca di Brabante acrebba sua arme, e fecela a quartieri l'uno il campo nero, e uno lione a oro, cio è l'arme della duchea di Brabante; l'altro il campo d'argento, e uno lione vermiglio, per la duchea di Lamborgo. |
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