Bijlage no. 11 Bij no. 3386
Bijvoegsel bij een brief van Ch. Marini dd. 17 december 1637Ga naar voetnoot2.
Di Constantinopoli alli 17 d'ottobre 1637.
La gratiss.a lettera di V.S. di 19 luglio ho ricevuta alli 10 del mese presente, sto con gran desiderio per intender il ritorno in Germania del Ecc.mo Sig.re CancelliereGa naar voetnoot3, e che speranza all'hora sarà della venuta di quelli huomini, la pregho d'usar ogni diligenza possibile per havergli; e far mentione di loro conoqui dispaccio. Gli Tartari finalm.te, havendo ottenuto perdono dal RéGa naar voetnoot4, con promessa di non offendendo, sono ritornati verso Crim nonostante che per avanti havessero accordati con la Corona di Polonia, e mandatili loro figliuoli, e alcuni principali Tartari per ostaggieri, gli quali hanno abbandonati e lasciati nel potere di Polacchi: di pace con Persia è poca apparenza, poiché il Amb.reGa naar voetnoot5 non ha ordine di proponer alcun partito circa la restitutione di Babilonia; e qui fanno apparati grandi per la andata dig.to Imp.reGa naar voetnoot6 in Aleppo, dove pare tenirà sua Corte fin'alla reduttione di quella prajja sotto sua ubedienza. Il Ré di TartariaGa naar voetnoot7 per espresso commando di S. Mtà., è per intrar in Moscovia con tutta sua potenza, per pigliar la vendetta della presa fatta d'Asach: alla ricuperatione della quale giudico che saranno la futura estate impiegate le forze maritime e buona parte della milità che hanno gli Turchi in Europa. Io stimo questa guerra con Moscovia di grandiss.a importanza, poiché non mancaranno fomenti da diverse parti; ma pareche qui ancora non l'apprehendono.