Briefwisseling. Deel 4: 1644-1649

4663. Aan G.P. Foscarini³⁾. (K.A.)

Vengo tardi a riconoscere la cortesia che si compiacque di farmi V.S. in svalorar(?) con il mio nome le sue gentilissime operette. Pregola d'attribuirne la colpa alle mie occupationi, cosi frequenti e folte ch'il più delle volte mi fanno fallire in questa maniera d'ufficij, che dalla mia inclinatione naturale vorrei non trascurar mai. Giù può giudicar V.S. con che temerità m'ingerisco sino alla compositione di musica, richiedendo ella una tranquillità d'animo più esquisita che nissuno altro studio ch'io cognosca. Però à gl'effetti si vede da che turbulenze di spirito procedano quelle mie rozze inventioni; et hò da chiederne perdono singolarmente à V.S. ch'in teoria come in pratica tanto eminente si mostra sopra quanto ne sappiamo noi altri dell'infima plebe musicale. Piacesse à Dio ch'havessimo da goder qui in presenza le sue dotte informationi, che veramente mi sarebbe cosa di perfettissimo gusto, ma non vedendoci questa corte per ancora ben dispostà, e pure lavorando a disporgliela quanto potero, resto con grandissima satisfattione di che V.S. mi gradisce, forestiere assente et incognito della sua amorevolezza; la supplico di continuarmene il favore e di talvolta anche assicurarmene come già fece per eccellenza qualche sua produttione novella; ch'in cambio mi trovarà prontissimo a servirla in quanto potra dispendere dal mio poco potere, sia per i suoi interessi o per quelli d'alcuna che le sia caro. In tanto le baccio le mani e resto con pieno affetto ..... 9 di Settembre 1647.

3) Zie No. 4655.