Briefwisseling. Deel 1: 1608-1634

273. Aan L. Reael³⁾. (K.A.)

Non sono io quello che si convenga spronare al preconio de meriti di V.S. anzi quello piu tosto a cui il troppo mescolarsi in cosa cosi sproportionata a la sua deboletta debba esser prohibito, già che non altro si temesse ch'il sospetto ordinario delle lodi dalla bocca d'amico, non che di servitore che le sono. Diro le pero con tutto cuore m'havessi impiegato a quello officio che V.S. e stata servita di commandarmi, caso che cotesti S.^ri Amb.^ri fossero giunti fino al questo campo, ove trovandomi rinchiuso non hebbi occasione da salutarli a Heusden, per gran voglia ch'havessi di veder il Sig.^ito Morton⁴⁾, da longo tempo mio amico e padrone. Restandole dunque inutile per questo servitio, me ne son hoggi vendicato sopra il sig.^ito Amiraglio, imprimendogli con forza di demostrationi il da me tanto honorato charattere delli meriti di V.S. per quanto mi potei esprimere a mio contento in materia di tanto rilievo. A questo, non principio veramente, ma mezo, son risolutissimo dar tal non mai fine ma progresso, che mi sento da verita obligarvi, per goder il favore di restarle a sempre mai ..... Waelwyck, 17^o Jul. 25.

3) Zie over Reael, blz. 146.
Boven den brief staat: Reale, Vice Admiragl del S.^r Nassau.

4) Sir Albertus Morton (1584?-Nov. 1625), die vroeger secretaris was geweest van Elizabeth van de Palts, kwam in Juli 1625 als buitengewoon Engelsch gezant in den Haag, om aan de Staten den dood van Koning Jacobus I officieel mee te deelen.